
La nascita di Riviera Porzioli
Passeggiavamo per le stradine di un’isola del Mediterraneo. Il cielo si rasserenava dopo un pomeriggio di pioggia. Io e lui, su una panchina, in un sentiero non battuto in bassa stagione. Davanti a noi, il mare, blu come solo d’inverno sa essere; dietro di noi, il canto misterioso della natura.
Fu così che uno dei due disse: “Ogni raggio di sole la rende diversa, diversa dal secondo precedente.” E l’altra rispose: “È come una perla.”
Sentivamo quel momento nostro, e ovviamente ai piedi avevamo un paio di mocassini. Da anni ormai, non indossiamo altro. La nostra casa era invasa e, tornando a Milano, incontrando il grigio di uno dei suoi meditabondi pomeriggi, abbiamo deciso di rivivere quel momento nostro, in qualcosa che potessimo vivere in ogni momento della nostra vita.
Così abbiamo pensato che poche cose riescano ad accompagnarci come fanno un bel paio di scarpe.
“E perché non iniziamo dai mocassini?”
“Sei matta? Non abbiamo una famiglia nel settore, non conosciamo nessuno.”
“Però quanto sarebbe bello poter trasmettere ciò che viviamo negli attimi di gioia ad altre persone? Quell’estetica lenta, di pace, ormai perduta nella fugacità della nostra quotidiana modernità.”
“OK, ma dovranno essere pazzi, dovranno brillare come Capri sotto ogni raggio di sole, essere affascinanti come perdersi tra le strade di Montecarlo, dovranno essere autentici come tutte le persone che amiamo.”
“Affare fatto.”
Così disegnammo un mocassino che incarnasse tutto il nostro mondo. Disegnammo prima il morsetto e poi pensammo a dei charm che si potessero agganciare, per rendere quella scarpa unica per ognuno di noi.
Così nacque Riviera Porzioli. Dal sogno di vivere il sogno del richiamo di una dolce vita non vissuta. Con il coraggio di ridefinire la tradizione